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Notizie dalla Motor Valley

Le 10 Maserati più costose di sempre.

Nella più che secolare storia del marchio del Tridente si contano diversi capolavori su ruote sin dagli Anni ‘20, ma è con i modelli del dopoguerra che è diventata protagonista delle aste più prestigiose. Parliamo delle Maserati da competizione, ma anche delle stradali che vengono vendute all’incanto per cifre milionarie e che in alcuni casi “rubano” la scena anche alle più preziose Ferrari e Alfa Romeo.

Nella classifica delle 10 Maserati più rare e costose vendute all’asta negli ultimi anni, stilata evitando ripetizioni di modelli identici, potete trovare il meglio della Casa italiana.

  • Maserati 5000 GT Coupé Indianapolis (1961) - 1,5 milioni di euro

L’onore di aprire la classifica spetta alla 5000 GT Coupé Indianapolis del 1961, la cosiddetta “Auto dei Re” per via della ricca e aristocratica clientela che aveva portato la produzione a soli 34 esemplari.

Nel 2016 ne è stata venduta una negli USA per l’equivalente di 1,5 milioni di euro, ma si tratta del primo esemplare con carrozzeria Allemano presentato al Salone di Torino 1961 e in condizioni eccezionali. Il motore è il 5.0 V8 da 340 CV.

  • Maserati Tipo 61 “Birdcage" (1960) - 1,8 milioni di euro

Subito dopo si trova il primo dei bolidi da corsa del Tridente, la leggendaria Maserati Tipo 61 Birdcage con un’ancora più leggendaria carriera sportiva.

Quella venduta nel 2013 per 1,8 milioni di euro è quella bianca del team Camoradi vincitrice della 1000 km del Nurburgring 1960 con Moss/Gurney. Si tratta di uno dei 22 esemplari costruiti della Tipo 61, montava il motore 2.9 quattro cilindri da 250 CV, pesava appena 600 kg e superava i 280 km/h. Una vera leggenda che ha corso pure a Le Mans.

  • Maserati 250S (1957) - 2,5 milioni di euro

Ancora una “sport” da corsa, ancora un capolavoro italiano: è la cosiddetta Maserati 250S del 1957, l’unica 200S con motore 2.5 quattro cilindri da 235 CV.

Questo le vale nel 2013 una vendita all’asta per 2,5 milioni di euro, grazie anche alla lunga carriera agonistica negli USA guidata, fra gli altri, da Jim Hall (della Chaparral) e Carroll Shelby.

  • Maserati 150 GT Spider (1957) - 2,7 milioni di euro

Sembra una Maserati stradale preziosa e costosa, ma in realtà è un prototipo. Ecco a voi la Maserati 150 GT Spider del 1957 che sotto la carrozzeria realizzata da Medardo Fantuzzi nasconde telaio e meccanica da corsa della A6GCS.

Un esemplare unico per la strada con il cuore racing e la carrozzeria in alluminio che nel 2013 passa di mano per 2,7 milioni di euro. Il motore è il quattro cilindri 2.0 da 190 CV.

  • Maserati MC12 (2004) - 3,0 milioni di euro

Un balzo in avanti di quasi cinquant’anni per la Maserati MC12 del 2004, la spettacolare hypercar sorella della Ferrari Enzo che nel 2016 ha stabilito una cifra record di 3 milioni di euro nell’asta Duemila Ruote.

E’ una delle 50 costruite e vendute, con meno di 6.000 km, motore 6.0 V12 aspirato da 630 CV, trasmissione cambiocorsa 6 marce e velocità superiore ai 330 km/h. Una vera chicca per collezionisti!

  • Maserati Boomerang (1972) - 3,3 milioni di euro

Un altro prototipo del Tridente scala la classifica ed è la Maserati Boomerang del 1972 venduta nel 2015 a 3,3 milioni di euro.

Esposta al Salone di Torino 1971 e Ginevra 1972, la Boomerang è progettata e disegnata da Giorgetto Giugiaro, è omologata per l’uso stradale e oltre ad anticipare lo stile della Bora, ne utilizza il motore centrale 4.7 V8 da 310 CV. Lo stile è mozzafiato ed è una delle pietre miliari del design automobilistico.

  • Maserati A6G/2000 Berlinetta Zagato (1956) - 4,0 milioni di euro

La spettacolare carrozzeria Zagato di questa Maserati A6G/2000 Berlinetta del 1956 giustifica già da sola la cifra mozzafiato di 4 milioni di euro pagati nel 2018 a Monterey.

Se non bastasse c’è una produzione limitata di 20 esemplari tutti leggermente diversi fra di loro, oltre a due anni di meticoloso restauro e al motore 2.0 sei cilindri in linea da quasi 160 CV.

  • Maserati 250F (1956) - 4,1 milioni di euro

Il terzo gradino del podio in classifica è della Maserati 250F anno 1956, l’auto che solo due anni prima aveva contribuito alla vittoria di Fangio nel mondiale piloti F1.

Il telaio 2525 è invece quello con cui Stirling Moss ha vinto il GP d’Italia del 1956 e che poi è finito negli USA prima di essere battuto all’asta nel 2014 per 4,1 milioni di euro. Il propulsore è il sei cilindri in linea di 2,5 litri e 270 CV.

  • Maserati A6GCS/53 Spider (1955) - 4,6 milioni di euro

La Maserati A6GCS/53 Spider del 1955 è seconda per un soffio, ma i suoi 4,6 milioni di euro ottenuti nel 2018 restano impressionanti.

La bellissima scoperta, una delle 3 prodotte dalla Carrozzeria Frua, ha avuto una lunga storia di proprietari italiani e americani e soprattutto è diventata un simbolo dello stile italiano dell’auto vincendo diversi concorsi d’eleganza in giro per il mondo. Il sei cilindri in linea di due litri sviluppa 170 CV.

  • Maserati 300S (1955) - 4,7 milioni di euro

La Maserati 300S è una delle “sport” più famose e vittoriose di sempre ed è anche per questo che uno splendido esemplare del 1955 è stato battuto all’asta per 4,7 milioni di euro nel 2013. Al momento si tratta del record per un’auto del Tridente e riguarda un’auto da corsa senza compromessi, pronta a partecipare alle gare storiche più famose del mondo.

Il primo cliente è stato il pilota e costruttore americano Briggs Swift Cunningham ed è stata portata in gara inizialmente da Bill Spear e Sherwood Johnston. Sotto il lungo cofano anteriore creato dalle sapienti mani di Fantuzzi si cela il 3.0 sei cilindri in linea da 260 CV e 290 km/h.

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